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Seminare il Prato a Primavera

Articolo ripreso da: http://www.bestprato.com/green/tecniche-giardinaggio/seminare-il-prato-a-primavera/

Seminare un prato da zero è un momento delicato che, se eseguito correttamente, permette di ottenere in tempi rapidi un prato sano, forte e bello.

La primavera è la stagione più utilizzata per effettuare la semina e quella che segue è la strategia del Metodo Bestprato per seminare un tappeto erboso senza errori.

Una metodologia frutto di anni di pratica, sperimentazione e confronto con i migliori tecnici agronomi specializzati nella cura e manutenzione del prato.

ATTENDI LA FINE DELL’INVERNO

Se la semina viene fatta a marzo, bisognerà attendere che le temperature si alzino e che non vi sia il rischio di gelate o nevicate che potrebbero compromettere il lavoro. Dovresti controllare con un termometro tipo questo o questo che il terreno sia costantemente sopra i 10/12 gradi per tutto il giorno e la notte.

LA SEMINA IN 7 PASSI

Quello che segue è un metodo collaudato per eseguire una semina a regola d’arte. Questa strategia in 7 passaggi è valida solo per le semine di un prato nuovo. Per la risemina di un prato rovinato, la procedura è leggermente diversa e la trovi spiegata qui. Iniziamo:

[1] DISERBO TOTALE

Si dovrebbe iniziare con un diserbo del terreno. E’ una operazione che serve a debellare in profondità le infestanti, in particolare la gramigna.

Una volta che tutta la vegetazione si è seccata procederemo alla rimozione dei residui ed alla lavorazione del terreno. Visto l’elevato tasso di tossicità del glifosate, consigliamo di usare diserbanti naturali, più costosi ma innocui per l’uomo e gli animali (es. Diserbante Finalsan)

[2] LAVORAZIONE E AMMENDATURA DEL TERRENO

Se il terreno è compatto andrà arato o vangato per almeno 20/30 cm e successivamente fresato per frantumare, livellare e rendere omogeneo lo strato superficiale. In questa fase è consigliato aggiungere ammendati capaci di alzare al massimo la fertilità. Si consiglia di usare prodotti a base di acidi umici, micorrize e trichoderma (esempio: Nutrattiva).

In caso di terreno troppo argilloso è ancora intervenire aggiungendo sabbia silicea meglio se di origine riciclata (esempio: sabbia silicea Cambio).

[3] CREAZIONE LETTO DI SEMINA IDEALE CON TERRICCIO

Sul terreno perfettamente livellato procederemo poi a stendere uno strato di 3/4 mm di terriccio specifico da prato contenente sabbia possibilmente riciclata e fibra di cocco/legno (esempio: terriccio Cambio).. Per potenziare l’effetto del terriccio aggiungi 50 grammi di spore di micorrize (qui un esempio per ogni sacco da 50 litri di terriccio.

Questo strato rappresenterà il letto di semina ideale per favorire una migliore e totale germinazione del seme. E’ un’operazione opzionale ma consigliata in quanto un buon terriccio  è capace di aumentare la germinazione fino al 30% in più.

[4] DISTRIBZUIONE SEME, RULLATURA  E PRECAUZIONI

La semina andrebbe eseguita sempre usando un’apposita seminatrice da prato (che riutilizzeremo anche per le rigenerazioni degli anni successivi). Se si opta per una semina a mano bisognerà fare attenzione a distribuire in maniera uniforme la giusta quantità di semi.

Qualora esista il problema formiche, è consigliato mischiare alle sementi della polvere antiformiche naturale (es. PBK Copyr). Terminato lo spaglio del seme il terreno andrà rullato con appositi rulli da prato, per porre il seme bene a contatto del suolo, compattare il terreno ed evitare che pioggia e vento spostino i semi.

[5] CONCIMAZIONE STARTER

Successivamente distribuiremo un concime starter ad alto tenore di fosforo (esempio: Bio Start o Pro Start). Questa concimazione è molto importante per garantire i corretti nutrimenti nelle prime delicate fasi di crescita dell’erba.

[6] IRRIGAZIONE DI GERMINAZIONE

Ora non dovremmo fare altro che bagnare poco e più volte al giorno per tenere costantemente umido il terreno fino alla germinazione completa delle sementi che avviene in un periodo variabile da 5 a 10 giorni. Poi l’irrigazione sarà quotidiana fino a che l’erba non raggiunge l’altezza di 10 cm (circa 4 settimane).

[7] PRIMO TAGLIO E NUTRIZIONE FINALE

Al raggiungimento dei 10 cm procederemo con il primo taglio, asportando solo circa 1/3 dell’altezza e procederemo con una concimazione di supporto realizzata usando fertilizzanti azotati a lenta cessione come Perfect Life o  Slow Green.

Qualora fossimo arrivati già a fine Maggio va usato invece un concime potassico tipo Summer K o Pro Life per aiutare il prato a superare gli stress termici.

COME SCEGLIERE LE SEMENTI

La scelta delle sementi da usare è uno degli elementi chiave nella riuscita di un buon prato. Massima attenzione a scegliere solo sementi fresche possibilmente di ultima produzione. Per prima cosa vanno presi in considerazione fattori come l’esposizione al sole e l’ubicazione geografica.

Poi si definiscono le aspettative estetiche desiderate: colorazione e tessitura fogliare ed il livello di manutenzione che si è disposti a dedicare al tappeto erboso: più si desidera un tappeto erboso fine, scuro e fitto più si deve essere disposti ad effettuare lavorazioni di concimazione, irrigazione e sfalcio.

Ultimo fattore da prendere in esame nella scelta dei semi prato è la resistenza al calpestio che dovrà avere il manto d’erba. Se si hanno bambini o cani e si desidera un prato resistente e fruibile bisognerà scegliere specifiche sementi resistenti al calpestio.

Articolo ripreso da: http://www.bestprato.com/green/tecniche-giardinaggio/seminare-il-prato-a-primavera/

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